Penne al salmone rosa

person Pubblicato da: Leone Belotti - Calepio Press list In: Blog Ultimo aggiornamento: comment Commento: 0 favorite Visualizzazioni: 1023

Tappa 10:Penne-Gualdo Tadino, 239 km

Penne - Gualdo Tadino, la tappa più lunga del Giro, 244 km.

«Ma non la più dura» 

«Qui l’unica cosa veramente dura...» 

«Basta con questi discorsi!» sbotta Jenny, la nipote della Mery. Stessi occhi della zia, stessa fierezza dietro il banco del Rosti Bar, ma 30 anni di meno (e 3 taglie in più di reggiseno).

«Siete beceri, sessisti, ignoranti e... » 

«Hai ragione, bambina» prova a rabbonirla il Gino.

«E non chiamarmi bambina!» 

Appena si allontana, il Gino, abbattuto: «E pensare che la tenevo sulle ginocchia» 

Il Marelli: «Tenevi tra le ginocchia anche sua zia, se è per questo» 

Non c’è verso. Ce l’hanno nel sangue. L’unico “serio” è Berlinguer. Gazzetta squadernata sul tavolo, ci fa la rassegna stampa:
«Aru dice che ha fatto la preparazione per essere in forma nell’ultima settimana» 

«Vedremo» 

Intanto la tappa si rivela molto più dura, tra il freddo e la pioggia e i continui saliscendi. Chaves, terzo in classifica e compagno di Yates,
resta indietro e il gruppone compatto non gli permette di rientrare. A 90 km inizia la fuga solitaria di Marco Frapporti, uomo Androni in maglia Rosti. «Anche oggi!»

Dall’inizio del Giro c’è sempre stato un AndRosti in fuga. Ai 30km, al Gran Premio della Montagna, lo raggiungono il bergamasco Villella e lo sloveno Mohoric.
Il gruppo è a 1’15 mentre Chaves ha ormai un distacco vicino al quarto d’oro. 

«Morale: la maglia rosa perde un rivale, e trova un gregario» spiega il Gino.

L’AG2Rosti tedesco Denz guida l’inseguimento nel discesone e riprende Frapporti. Il gruppo si allunga. Davanti Mohoric va come un pazzo su strade sporche e viscide.
Ai 20km lo sloveno con il bergamasco Villella e il Rosti Denz hanno 20 secondi sul gruppo. 

«Dai che è la volta buona!» 

C’è sempre in palio la scommessa della Mery (un giro gratis al primo podio Rosti), ma non c’è la Mery. Ai 15Km il terzetto è tallonato da De Marchi ed Henao,
ma il gruppo resta a oltre 1 minuto. Ai 10km Villella resta indietro, con Mohoric che cerca di togliersi di dosso anche l’AG2Rosti Denz, che tiene duro. Ai 5km è ancora lì. Ma Mohoric ne ha di più. 

Ultimo km il Rosti tedesco tallona lo sloveno.

«Occhio!» grida qualcuno alle ultime curve a gomito. Volata finale al cardiopalma, per un momento il nostro sembra potercela fare ma la spunta lo sloveno.

«Rosti sul podio!» annuncia Berlinguer. Denz in maglia Rosti AG2R secondo, Ballerini dell’Androni quinto e il compagno Gavazzi settimo. Niente male.

«Mery! Dove sei?» ulula il Gino.  Vogliamo il giro gratis.

«Andava alle terme» gli risponde la nipote Jenny. 

«Mica scema.» Con questo tempo sembra di essere a Novembre.

«Da Penne in poi tutto un risalire sotto l’acqua» 

«E intanto Yates sempre più rosa, e bello guizzante» 

«Penne al salmone rosa?» butto lì, ma i veci mi guardano male.

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